L'unico Pan che conosco è il pangocciolo.
PAN pasticceria giapponese con un design unico di cui non potrai non innamorarti.
Contesto
Pan nasce dalla collaborazione tra lo chef giapponese Yoji Tokuyoshi e Alice Yamada, con l’obiettivo di democratizzare la cultura giapponese.
Yoji Tokuyoshi fondatore della Bentoteca, per chi non lo conoscesse, uno splendido ristorante giapponese che coniuga il fine dining ad un'atmosfera conviviale e rilassata. I profumi e i sapori condensano perfettamente le due anime dello chef Tokuyoshi, le sue origini giapponesi da un lato e la passione per l’Italia dall’altro, in un connubio sorprendente, a metà tra Oriente e Occidente.
Alice Yamada invece, a seguito di varie esperienze in ambito finance e fashion decide di buttarsi nell’ambito food dando origine a la Katsusanderia e Pan.
Katsusanderia è un locale presente in un complesso situato in Via Bonvesin de la Riva , che si chiama Sidewalk, una realtà che ospita differenti attività culinarie , come Chuck’s Burger, Sugo oppure Nudo coffee, con l’obiettivo di unire e condividere storie e culture.
La parola KatsuSando tradotta in italiano sta per Katsu = cotoletta e Sando = abbreviazione di Sandwich, quindi Sandwich di cotoletta giapponese. Una panatura croccante e fragrante che avvolge una bistecca di capocollo di maiale, alta e succosa, avvolta da una glassatura di salsa tonkatsu. Il tutto racchiudo in due morbide fette di pane.
La cucina giapponese è davvero interessante, e piacerebbe anche a me approfondirla, però purtroppo o/e per fortuna qui si parla di colazioni :)
Un profilo che seguo e penso parli molto bene della cultura asiatica è @cookingwiththehamster.
Arriviamo al sodo (piccolo detto toscano che significa “arriviamo al dunque”)
Pan è un posto che non fa rumore, situato all’angolo di una strada silenziosa. Se passi per strada non ti accorgi di cosa si tratta, specialmente non diresti che si tratta di una bakery. Ciò che non passa inosservato è sicuramente il design raffinato e moderno, che ti porta immediatamente in Asia.
Entrando un bancone con paste dolci e salate ti accoglie e cattura la vista e l’appetito, oltre che una sezione dedicata alla vendita del pane. Non si tratta di un panificio come gli altri in quanto vende lo shokupan, un pane giapponese simile al pancarrè.
Il bello di Pan è l’offerta, vasta e deliziosa, si parte da un menu per la colazione che accoglie paste varie con influenze orientali specialmente per quanto riguarda la presenza del matcha e dello yuzu.
IL MATCHA
Per chi non lo sapesse il matcha è una varietà di tè verde originaria della Cina . Le foglie sono finemente lavorate e usate principalmente nella tradizionale cerimonia del tè. Il processo prevede la cottura al vapore, una completa asciugatura e la riduzione in polvere finissima.
LO YUZU
Lo Yuzu invece, è un agrume originario dell'Asia Orientale, derivante da un incrocio tra un mandarino e un limone. Il suo gusto è piacevole e delicato al palato. Può essere davvero un sostituto rispetto alla crema pasticcera, che di solito appesantisce.
Dopo questa piccola parentesi passiamo all’offerta:
Al mattino è possibile trovare un bancone molto ricco, dai classici della viennoiserie francese arricchiti da un tocco orientale, al cinnamon roll, curry pan e al nodino al caffe.
Oltre alle paste ci sono pezzi salati, come quiche, panini con verdure o formaggi.
Il sabato e la domenica propongono un menu brunch molto ricco, disponibile dalle 11.30-15.30.
Ecco di seguito alcune pietanze:
e adesso B-R-E-A-K-F-A-S-T
Pan è un posticino tranquillo situato a pochi passi dalla metro Susa, cool e raffinato, sempre pronto ad accogliere tutti. La coolness di cui parlo si può notare dal fatto che sia frequentato davvero da un target vasto, ci sono i turisti affascinati dal design interno progettato da Studio Wok. Questo è un posto che ti consente di respirare l’atmosfera e i sapori orientali, pur rimanendo nella solita Milano.
Qui è possibile entrare, accomodarsi a un tavolo e successivamente scegliere ciò che si vuole. Durante il weekend però la situazione cambia, oltre che esserci un po’ di coda negli orari di punta, dopo le 10 in poi, è possibile accomodarsi al tavolo soltanto dopo che si è ordinato, poiché è necessario che vi siano posti disponibili per aggiudicarsi la propria colazione, merenda.
Come altri caffè sono presenti sia opzioni vegetali per quanto riguarda le paste e le bevande sia l’opzione take away. Devo dire che non sono una grande fan di questa modalità, in quanto come ogni italiana che si rispetti, mi piace gustare cappuccio e pezzo dolce per ore ed ore al tavolo.
Mi sono però ricreduta, ovvero prendere una pasta al mattino presto, evitando cosi la fila, portarla a casa ancora calda, e gustarla con il cappuccino preparato dal mio amore non ha eguali.
Come la scorsa volta voglio dare dei suggerimenti affinché possiate fare la vostra esperienza al meglio.
Pan apre alle 8.30 durante il weekend, e andare all’apertura potrebbe essere un’idea per evitare la fila. Ormai tanti posti sono diventati mainstream, quindi vengono sempre presi di mira in quei giorni.
Come dicevo prima, se abitate vicino, perché non prendete un bel po’ di paste per i vostri cari? Sicuramente sarebbe un dolce risveglio.
L’ultimo ma non meno importante, chiedere ad una amica di andare prima e iniziare a fare la fila per voi.
Spero che sia stato interessante leggermi.
Vi auguro una super colazione da Pan e al prossimo episodio!
Chiudo dicendo, “C’è chi fa la fila per la colazione, e chi semplicemente non la capisce”
Siccome io sono da sempre molto curiosa, e immagino anche voi, vi lascio un piccolo spoiler del prossimo posto. “Non è questione di tono, ma di tone”
Siccome solo un posticino per newsletter sembra poco, lascio qualche altro suggerimento.
Signor Lievito (Via Maestri Campionesi 26) Porta Romana
Crosta (Via Bellotti 13) Porta Venezia
Sisu ( Via Gaudenzio Ferrari 1) Porta Genova